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  • Orazio CO
  • 12 apr
  • Tempo di lettura: 4 min



pulizia beb



Pulire un B&B non è come pulire casa


Pulizia per B&B: tutto quello che devi sapere se hai una casa vacanza o un affitto breve



La prima cosa da sapere è che le pulizie per una struttura ricettiva seguono regole diverse rispetto a quelle domestiche. Le aspettative degli ospiti sono più alte, soprattutto dopo la pandemia, e le piattaforme come Airbnb o Booking danno un peso enorme ai voti sulla pulizia. Bastano un paio di recensioni negative per compromettere la visibilità del tuo annuncio.

Per questo è importante avere un metodo preciso, con una check-list ben strutturata. Ogni angolo della stanza deve essere trattato come se fosse la prima volta che viene usato: superfici spolverate, pavimenti aspirati e lavati, biancheria sempre fresca, bagno igienizzato e accessori in ordine. I dettagli fanno la differenza: una macchia sullo specchio o un capello nel lavandino possono rovinare tutto.



Le regole da rispettare in Italia


Anche se ogni regione ha la propria normativa per i B&B, ci sono delle regole comuni valide un po’ ovunque. Per esempio, è obbligatorio cambiare la biancheria tra un ospite e l’altro, pulire camere e bagni regolarmente e offrire un ambiente sempre decoroso. Alcune regioni richiedono anche una sanificazione certificata dopo ogni soggiorno, quindi è bene informarsi nel dettaglio consultando i siti ufficiali regionali.

Una cosa spesso sottovalutata è che, anche se gestisci il tuo B&B in autonomia, sei comunque tenuto a rispettare standard minimi di igiene. E questo vale ancora di più se offri la colazione: in molti casi, puoi servire solo prodotti confezionati per evitare problemi di sicurezza alimentare.



Far da sé o chiamare un’impresa?


Qui entriamo in un tema molto pratico. In tanti, soprattutto all’inizio, pensano di poter gestire tutto da soli: accoglienza, check-in, lavatrici, pulizia e preparazione. Ma quando le prenotazioni iniziano ad aumentare, il tempo diventa sempre meno. Avere un’impresa di pulizie di fiducia, che entra in azione tra un check-out e il successivo check-in, ti salva la giornata. Alcune aziende offrono anche servizi “express”, cioè interventi rapidi da 60 a 90 minuti con tanto di prodotti professionali e check finale.

E non parliamo solo di comodità. Un servizio professionale usa prodotti specifici, segue protocolli precisi, e sa come igienizzare davvero bene un bagno o un piano cucina. Inoltre, garantisce una costanza nella qualità che da soli a lungo andare è difficile mantenere.



Quanto costa tutto questo?


Il costo di una pulizia professionale per B&B varia, ma in media si va dai 30 ai 70 euro per soggiorno. Il prezzo dipende dalla città, dalla grandezza dell'appartamento, dalla frequenza e dai servizi richiesti. A volte è possibile stipulare un contratto mensile a forfait, utile soprattutto nei periodi di alta stagione.

E se ti stai chiedendo se è un investimento che vale la pena, considera questo: una recensione negativa sulla pulizia può farti perdere molte prenotazioni, mentre una struttura che brilla d’igiene viene spesso premiata con una maggiore visibilità online.



I prodotti fanno la differenza


Se gestisci le pulizie in autonomia, evita assolutamente i prodotti da discount o quelli troppo aggressivi. Meglio puntare su detergenti specifici per ambienti ricettivi, che puliscono a fondo senza rovinare superfici e non lasciano odori sgradevoli. L’ideale è usare prodotti con certificazione HACCP, pensati proprio per contesti dove l’igiene è fondamentale.

E non dimenticare gli strumenti: panni in microfibra separati per ogni zona, guanti, aspirapolvere performanti e magari anche una piccola macchina a vapore per le superfici più delicate. Anche l’occhio vuole la sua parte: un letto rifatto con cura e una stanza che profuma di pulito regalano subito fiducia all’ospite.


La vera arma segreta? L’organizzazione


Uno degli errori più comuni tra chi inizia è non avere un piano preciso. Se gestisci le pulizie tu o il tuo team, crea un calendario con orari e compiti ben definiti. Usa una checklist (anche digitale) da spuntare ogni volta per non dimenticare nulla. In questo modo, anche se hai più appartamenti o sei fuori casa, saprai sempre cosa è stato fatto e cosa no.



Gestire la pulizia di un B&B non è solo una questione pratica, ma è parte integrante della tua reputazione come host. Farlo bene significa offrire un servizio professionale, essere competitivi e aumentare le possibilità di ricevere recensioni eccellenti. Che tu scelga di occupartene in prima persona o di affidarti a dei professionisti, l’importante è non sottovalutare mai l’impatto che la pulizia ha sull’esperienza dell’ospite. Perché alla fine, una stanza pulita è il primo passo per un soggiorno perfetto.



BONUS


✅ Checklist Essenziale per la Pulizia

Ecco una lista di controllo utile per assicurarsi che tutte le aree siano adeguatamente pulite:

  • Camere: cambio biancheria, pulizia superfici, aspirazione pavimenti.

  • Bagni: disinfezione sanitari, cambio asciugamani, pulizia specchi.

  • Cucina: pulizia piani di lavoro, lavaggio stoviglie, disinfezione elettrodomestici.

  • Aree comuni: pulizia mobili, aspirazione tappeti, disinfezione maniglie e interruttori.




🏛️ Normative Italiane sulla Pulizia dei B&B

In Italia, la regolamentazione dei B&B è demandata alle singole regioni, in base alla Legge Quadro sul Turismo (Legge n. 217/1983). Tuttavia, esistono requisiti comuni che molte regioni adottano:

  • Pulizia quotidiana delle camere e dei bagni.

  • Cambio della biancheria ad ogni cambio di ospite e almeno due volte a settimana.

  • Fornitura di servizi essenziali come acqua calda, elettricità e riscaldamento.

  • Servizio di prima colazione con cibi e bevande confezionati, senza manipolazione diretta.


È importante consultare la normativa specifica della propria regione per assicurarsi di rispettare tutti i requisiti locali .



 
 
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